PILLOLA 11

Commento sulla ricchezza e la bellezza delle proposte arrivate

A scuola è possibile divertirsi imparando? La risposta è: sì!

Lo dimostra l’ultimo concorso BIC 2017: “Un giornata in Fattoria - Leggi e correggi!” che ha riscosso un grande successo, come dimostra la quantità e, soprattutto, la qualità delle proposte arrivate da moltissime scuole italiane.

Notevoli la ricchezza e varietà degli elaborati realizzati dai bambini, che ben rappresentano la realtà educativo-didattica della scuola dell’infanzia e primaria italiana.

Il tema proposto dal concorso era una semplice storia ambientata nella fattoria, piacevole da leggere, ma anche da…correggere! Nel testo erano presenti infatti alcuni divertenti errori di logica che si prestavano non solo alla correzione, ma anche ad una rivisitazione giocosa: ogni tanto anche gli errori possono essere simpatici...

La storia ha incontrato il gradimento dei bambini, stimolando la loro fantasia, ed ha fornito agli insegnanti uno spunto didattico importante per orientare la naturale creatività infantile verso una riflessione su obiettivi didattici “forti”: lettura e comprensione del testo, scrittura, scomposizione del racconto in sequenze, riflessione linguistica, manipolazione e uso di materiali, utilizzo delle nuove tecnologie…

I lavori dei bambini non sono semplicemente belli, ma rivelano una valenza didattica frutto di un percorso ideato e strutturato dai docenti, ma scritto davvero dai bambini. Bellissimi i grandi libri illustrati con disegni e ritagli, realizzati con tecniche e materiali diversi, scritti a mano o con la videoscrittura.

Numerosi i plastici della fattoria, colorati, allegri, ricchi di dettagli e fantasia.

Notevoli anche alcuni elaborati che, tramite particolari tecniche grafico-pittoriche, hanno messo in risalto l’errore e la sua correzione. Anche le nuove tecnologie hanno trovato il loro spazio nel concorso: filmati realizzati in slow motion, semplici e di grande effetto, ma anche video interamente interpretati dai bambini sul tema della fattoria.

Un valore aggiunto di questa straordinaria varietà è la dimensione corale degli elaborati presentati, che raccontano di una scuola di tutti, di collaborazione e impegno.

Arrivederci al prossimo concorso BIC!