PILLOLA 2

L’ESPERIENZA DI UNA DELLE CLASSI VINCITRICI DELLA SCORSA EDIZIONE

Concorso Scuola Bic 2016/2107 “Piccole mani faranno grandi cose” 

Abbiamo contattato una delle insegnanti vincitrici della scorsa edizione “Piccole mani faranno grandi cose”
Ecco di seguito la bellissima testimonianza dell’insegnante Giuliana, l’esperienza vissuta dalla classe con una riflessione sull’importanza della creatività, lo strumento di didattico e d’espressione per eccellenza.

Il progetto ha subito suscitato l'interesse dei docenti e, oltre ad integrarsi perfettamente con la programmazione didattica, ha offerto uno stimolo in più per coinvolgere la classe. Gli alunni, infatti, hanno accolto con entusiasmo tutta l'attività e l'idea di partecipare al concorso.

La proposta inoltre ne ha stimolato la creatività, strumento chiave per affrontare lo studio di qualsiasi disciplina e l’approccio ad ogni argomento.  Sollecitare la creatività negli alunni può  aiutarli a maturare sensibilità, pensieri e atteggiamenti meno convenzionali e più personali. Le capacità creative sono poi una potente risorsa per far fronte a situazioni personali e collettive difficili e critiche facendole diventare occasione di crescita e di apprendimento.

Inizialmente sotto forma di discussione si è cercato di far riflettere su che cosa i ragazzi volessero fare da grandi, naturalmente le risposte spontanee sono state le più varie e inaspettate. Non  è stato altrettanto facile per tutti pensare e rispondere al perché volessero fare proprio quel mestiere.

Successivamente ogni alunno ha dato libero sfogo alla propria fantasia rappresentando con il disegno se stesso e il suo sogno. È  stato sorprendente vedere come ognuno sia riuscito a ritrarsi, creando  in pratica dei piccoli “autoritratti”.

Alla fase figurativa è seguita la scrittura del testo: lungo o breve, non aveva importanza. Ciò che contava era scrivere ognuno secondo le proprie capacità  e, per renderlo ancora più personale, doveva essere scritto in corsivo.

Dopo aver rappresentato con disegni e parole il proprio sogno, affinché il lavoro fosse espressione collettiva del gruppo classe, tutti gli elaborati sono stati raccolti in un libro e  gli alunni  hanno contribuito a decorarne la copertina, illustrando gli strumenti necessari per realizzare i vari mestieri.  Il  coinvolgimento dei ragazzi è stato notevole, così come  la  soddisfazione a lavoro concluso. “Peccato doverlo inviare al concorso: è così bello!” ha addirittura commentato un'alunna.

È stato un progetto costruttivo anche per i docenti che hanno imparato a conoscere i loro alunni sotto aspetti diversi. Parlare del futuro e delle proprie aspirazioni solitamente è un argomento che viene affrontato a scuola, ma con questo approccio è stato certamente molto  motivante e divertente.

Essere poi risultati tra i vincitori è stata una graditissima sorpresa e una grande soddisfazione: non sono mancati  applausi, urla di gioia e, persino, i complimenti da parte del Sindaco  durante la festa del paese.

Franco Giuliana della Scuola Primaria "Gesualdo Nosengo"- I.C. di San Damiano d'Asti.

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