PILLOLA 12

Vacanze: alcuni suggerimenti per organizzare l'estate ai bambini

Agosto 2017

L’estate è arrivata, la scuola chiude i battenti. Alle risate di gioia dei bambini si affiancano ben presto le preoccupazioni dei genitori: ed ora? Come organizzare la giornata del mio bambino? La gestione, in senso più strettamente pratico, è lasciata ai centri estivi o ai nonni. Ma i bambini di oggi, così impegnati, con un’agenda fitta di impegni (scuola, sport, catechismo, lezioni di danza, pittura o altro, feste di compleanno, …), nelle lunghe e assolate giornate estive, corrono forse il rischio di annoiarsi?

Estate, stagione del dolce far niente… ma è davvero così?

Cosa fanno i bambini in estate?

I bambini giocano, e il gioco è il lavoro dell’infanzia. Arrampicarsi su un albero, giocare alla caccia al tesoro con gli amici, fare una gara di corsa e schizzarsi d’acqua alla fontana…

Giocando, da soli o in compagnia, apprendono. E nel gioco si trovano nuove esperienze, errori, immaginazione e interazione con gli altri e con il mondo circostante. Complice il sole e il caldo, l’estate è anche un momento che ci regala un contatto più stretto con la natura: il cortile, il parco, mare e montagna, campagna…

I bambini stanno in famiglia, finalmente, con le persone che amano di più.

I bambini si riposano. Sì, un anno di scuola è lungo e richiede grandi energie, fisiche e mentali.

I bambini… si annoiano, a volte. Ma, la noia, è davvero un nemico? Recenti studi hanno messo in evidenza la relazione tra noia e creatività. Contrariamente al pensiero comune, sembra che la noia non sia dannosa né diseducativa, ma, al contrario, offra spazi riflessivi e solitari, in cui il bambino può ripensare alle esperienze fatte e comprenderne il senso, lasciare libere di scatenarsi immaginazione e fantasia, scegliere cosa davvero gli piace di più, prendersi una pausa, insomma, dai tempi e dagli spazi spesso iperorganizzati dagli adulti, desiderosi di offrire ai propri figli ogni possibile opportunità ed attività, forse impauriti dall’idea di “perdere tempo”.

I bambini, in estate, fanno i compiti delle vacanze. Nota dolente, questa, tema su cui si sono scatenate numerose polemiche. Che si sia favorevoli o contrari ai compiti delle vacanze, qualche esercizio e, soprattutto, qualche buona lettura, serviranno comunque a consolidare quanto appreso a scuola e quindi, a ben iniziare.

Insomma, i bambini d’estate, fanno un sacco di cose!

Forse la scelta migliore è lasciare loro la possibilità di organizzare questo tempo con libertà e spensieratezza. In fondo, crescere, è un mestiere piuttosto impegnativo, no?!